Il legno porta con sé uno charme indiscutibile in tutte le sue molteplici declinazioni, che si tratti di mobilio, sculture o infissi, riesce a conferire fascino ed eleganza ad ogni abitazione. Ma la scelta del legno – specialmente per gli infissi – non è determinata solo da un fattore estetico, ci sono infatti altre ragioni che portano a privilegiare questo materiale rispetto ad altri per le sue molteplici caratteristiche e per la sua versatilità.
È indubbio che gli infissi realizzati in legno naturale siano decisamente più piacevoli alla vista e più funzionali rispetto ad altri tipi di materiali, ma proprio perché il legno è un materiale naturale va incontro all’erosione del tempo e degli agenti atmosferici che possono provocare danni di varia entità, perciò sovente ci si trova davanti ad una scelta: sostituire o procedere a restaurare porte e finestre in legno?
Come abbiamo visto il legno è un materiale vivo e proprio per questa ragione è soggetto più velocemente all’usura, provato dall’azione dei fenomeni atmosferici e dalle aggressioni dei parassiti del legno. Ma a differenza di altri materiali, come alluminio e PVC che non possono essere rigenerati e col tempo devono per forza essere sostituiti, il legno può tornare al suo antico splendore grazie ad una manutenzione fatta a regola d’arte da esperti artigiani, come quelli di FerLegno.
Come recita il proverbio, prevenire è meglio che curare. Questo è quantomai attuale anche nel caso degli infissi in legno, specialmente se destinati all’esterno. Questi ultimi infatti sono soggetti all’azione degli agenti atmosferici che ne mettono a rischio la funzionalità e la resistenza, nella migliore delle ipotesi ad essere danneggiato è il colore ma, senza un intervento preventivo, i danni potrebbero poi richiedere un restauro completo delle vostre porte e finestre in legno.
Gli infissi in legno per preservare la loro bellezza e funzionalità necessitano di una cura specifica costante, rinfrescare la vernice periodicamente almeno un paio di volte all’anno è una buona soluzione per mantenere in salute gli infissi.
Ma la manutenzione fai da te potrebbe non essere sufficiente, affidarsi a professionisti del settore può rivelarsi molto utile per riconoscere i segni di usura, anche i più piccoli, che solo ad un occhio esperto non possono sfuggire. Inoltre l’intervento di artigiani competenti potrà suggerire il tipo di restauro più idoneo a riportare i vostri vecchi infissi in legno ad una nuova vita.
Fondamentalmente sono due le principali ragioni che attestano la convenienza del restauro dei serramenti in legno al posto della loro sostituzione, vediamoli insieme:
Anche se danneggiato gravemente il legno può essere recuperato, perciò optare per il restauro dei vecchi infissi in legno è la scelta più vantaggiosa, grazie alla quale non si dovrà rinunciare alla pregevolezza di questo materiale. Nulla, nemmeno l’infisso più avanzato dal punto di vista tecnologico, potrà mai equiparare la qualità estetica di quelli realizzati in legno. Sostituirli significa cambiare la fisionomia di un’abitazione, ma grazie ad una sapiente operazione di restauro torneranno a nuova vita, completamente rigenerati.
Non solo, il vantaggio è anche di tipo economico, infatti la normativa vigente prevede che anche il restauro degli infissi in legno vada in detrazione. Per l’anno in corso sussiste la possibilità di portare in detrazione tutto l’insieme dei costi sostenuti riguardanti gli interventi di recupero del patrimonio edilizio, perciò una parte delle spese impiegate per la ristrutturazione delle abitazioni può essere detratta dall’Irpef.
Se il restauro degli infissi in legno va in detrazione, perché allora non cogliere questa opportunità per procedere con un restauro anziché con una sostituzione?
C’è tempo fino al 31 dicembre 2019, tutto ciò che potrà rientrare a vario titolo negli interventi di ristrutturazione delle unità immobiliari, perciò restauro, risanamento conservativo, manutenzioni straordinarie e ristrutturazioni edilizie, beneficerà della detrazione Irpef del 50% per un tetto massimo di spesa di 96.000 Euro.
È bene approfittare dell’occasione perché da gennaio 2020 il restauro degli infissi in legno andrà sì in detrazione ma fino ad una spesa massima di 48.000 Euro, ritornando alla precedente misura del 36% dell’Irpef.
Per una consulenza sullo stato dei vostri infissi in legno è bene rivolgersi alla competenza degli artigiani di FerLegno di Vidigulfo (Pavia) che, grazie ad un’esperienza tramandata da ben tre generazioni, saranno in grado di fornirvi la soluzione più adeguata alle vostre esigenze.
Per informazioni contattateci qui